#nonsiamoinvisibiliPORTE APERTE, TERZO APPUNTAMENTOOpen day: ci presentiamo!150 la gallina cantaPANCHINA BLUGIOCANDO CON LA MATEMATICABentornati!PORTE APERTE, 15 e 16 dicembreInverno ragazzi

#nonsiamoinvisibili

Di seguito la lettera che l'Ispettore dei Salesiani, don Enrico Stasi, rivolge a tutti i genitori delle scuole salesiane:

Gent. mi genitori,

giunto alla fine del mio mandato, ho l’occasione di rivolgermi con una lettera personalmente a ciascuno di voi; a voi che avete deciso di iscrivere i vostri figli ad una scuola salesiana, ritenendo fosse la scelta migliore per la loro crescita e la loro formazione. In questo modo avete esercitato un diritto garantito dalla nostra Costituzione: quello della libera scelta educativa. La Costituzione italiana afferma il diritto dei genitori ad educare ed istruire i propri figli in un sistema di offerte formative ed educative pluralista, al pari di quanto attuato in tutti i Paesi europei. Un diritto che, come ben sapete, in Italia è fortemente penalizzato dal fatto che le Scuole Pubbliche Paritarie, cioè non gestite dallo Stato, comportano un doppio onere economico per le famiglie che le scelgono.

In questi anni con le Associazioni che ci rappresentano, ci siamo mossi a livello politico perché finalmente le famiglie potessero essere sostenute nelle loro scelte e si portasse a compimento la reale parità scolastica di cui abbiamo celebrato quest’anno i 20 anni (Legge Berlinguer n.62 del 2000).

Sia chiaro in questo contesto che non mi sto riferendo ai finanziamenti diretti ai gestori delle scuole paritarie, lascio ad altri momenti questo tema, ma penso in questo momento a voi che già ci avete scelto, come a tutti i genitori che vorrebbero iscrivere i loro figli in una scuola di don Bosco e non ne hanno le possibilità e non osano chiedere sconti sulle rette.

In questo periodo di pandemia la situazione economica del nostro Paese è in condizioni drammatiche e molti soffrono perdite finanziarie consistenti; l’AGSC (Associazione Genitori Scuole Cattoliche) sta da alcune settimane portando avanti una petizione volta a chiedere al Governo un aiuto concreto a favore dei genitori delle Scuole Paritarie e dei vari Istituti in questo momento difficile. La petizione è indirizzata al Presidente del Consiglio e molti di voi l’avranno letta e spero sottoscritta, ed ha come obiettivo:

  • la detraibilità integrale delle rette pagate dalle famiglie per la frequenza scolastica e per i servizi educativi nelle scuole paritarie nel corso del 2020;
  • l’istituzione di un fondo straordinario adeguatamente finanziato per la erogazione di contributi aggiuntivi alle scuole paritarie per l’anno scolastico 2019/2020, a tutela dei propri dipendenti e del servizio svolto alle famiglie in aggiunta ai 500 milioni già insufficienti.

A ciò si aggiunge la richiesta delle nostre Associazioni di poter almeno accedere ai finanziamenti stanziati per l’acquisto di attrezzature scolastiche, device e quanto occorre per adeguare le nostre scuole e le nostre famiglie alle nuove esigenze della didattica.

Nonostante questa mobilitazione e la presenza di numerosi emendamenti di diverse forze parlamentari sia di governo sia di opposizione, in nessun decreto, compreso l’ultimo Rilancia Italia è presente nulla di quanto richiesto per le nostre famiglie, per la scuola dei nostri ragazzi. Per questo motivo le Conferenze dei Religiosi e delle Religiose d’Italia (CISM e USMI) hanno diramato un comunicato nel quale propongono: “un gesto simbolico che faccia rumore e coinvolga tanti altri cittadini, oltre ogni schieramento, perché chi ama la scuola sa bene che questa è trasversale a tutto”.

Il gesto è quello di interrompere la didattica per i giorni 19 e 20 maggio, invitando ciascuna scuola paritaria ad adoperarsi con lezioni, video, dirette Fb dalle pagine delle scuole che saranno aperte a tutti per diffondere i temi della libertà di scelta educativa; il diritto di apprendere senza discriminazione, la parità scolastica tra scuola pubblica statale e pubblica paritaria …., ne avrete letto sugli organi di stampa.

Come Scuole salesiane di Italia abbiamo deciso di continuare regolarmente la didattica a distanza, per non penalizzare ulteriormente studenti e genitori già fortemente toccati dalla grave situazione che stiamo vivendo, ma desideriamo coinvolgervi direttamente e chiedere che facciate sentire la vostra voce: questo lo scopo essenziale di questa lettera. Nelle scuole ci saranno, ove possibili, interventi specifici per sensibilizzare i vostri figli; i nostri siti esporranno i motivi della protesta ma forse voi potete fare molto di più sostenendo queste richieste e questi diritti facendo sentire la vostra voce a tutti i livelli, anche e soprattutto a livello politico, per quanto vi è possibile. La vostra libertà di scelta educativa non può più essere ulteriormente contrastata. Non ci pare giusto!

Invitiamo ad unirvi alle nostre richieste a vostro vantaggio, condividendo sui vostri profili social (Facebook, Instagram, Whatsapp) lo slogan: “per una vera parità nella scuola pubblica #NONsiamoINVISIBILI” che comparirà anche sui siti e sui canali social delle nostre scuole. Vi invitiamo inoltre a rimanere informati sulle scelte di questo e dei futuri governi affinché davvero si arrivi a garantire l’accessibilità e la sostenibilità delle nostre scuole e non venga per Voi meno la possibilità di esercitare il diritto alla libera scelta educativa.

Cari Genitori, vi ringrazio di cuore per quello che potete fare. Siamo al vostro fianco e insieme ce la possiamo fare.

Vi saluto cordialmente

Torino, 18 maggio 2020

Don Enrico Stasi

Ispettore

Nei giorni scorsi noi alunni delle classi terze abbiamo affrontato un tema toccante e problematico come quello dei migranti provenienti dall’Asia e dall’Africa. Per cominciare a capire meglio queste situazioni abbiamo letto alcuni articoli di giornale e alcuni brani dell’antologia che presentavano quanto hanno vissuto gli italiani che dovevano lasciare il nostro paese agl’inizi del 1900.

Abbiamo poi partecipato a un incontro organizzato nella nostra scuola con Patrizio Righero, direttore di “Vita Diocesana”, sua moglie Cristina, insegnante di italiano agli immigrati del progetto “Crescere insieme”, e un ragazzo senegalese.

Pur essendo molto giovani e benchè il nostro pensiero sulla questione sia quasi insignificante, pensiamo che non possiamo ignorare questa situazione e ricordarci che ogni vita umana ha un valore inestimabile e va rispettata.

(I ragazzi di terza media)


PORTE APERTE, TERZO APPUNTAMENTO

Venerdì 14 e sabato 15 dicembre sarà possibile visitare la scuola in occasione degli Open Day.  Venerdì dalle 16 alle 18 e sabato dalle 10 alle 16.30.

 

150 la gallina canta

Ha riscosso un notevole successo l’atto unico “150 la gallina canta” di Achille Campanile. Realizzato dai ragazzi del laboratorio di teatro guidati da due registi di eccezione: il professor Stefano Bortolozzo e la  signora Daniela Durando. Lo spettacolo è stato presentato come conclusione della festa di fine anno.  A tutti il nostro più vivo ringraziamento.

PANCHINA BLU

Un piccolo gruppo della nostra scuola ha partecipato, a nome di tutti i ragazzi, alla inaugurazione della "panchina blu", segno e simbolo della volontà di non cedere al bullismo.

Ha scritto un papà presente all'evento cumianese: "E' stato un momento molto bello, emozionante. Sono stati lanciati dei messaggi di speranza. Significativa la testimonianza di una ragazza della scuola media, Perla, che con grande coraggio ha raccontato la brutta esperienza che ha vissuto come vittima dei bulli e della straordinaria forza con la quale, insieme all'aiuto delle amiche, ha combattuto, e vinto, la sua (e ora anche nostra) battaglia.  La panchina è l'inizio di un cammino percorrere insieme."

GIOCANDO CON LA MATEMATICA

A novembre i ragazzi della scuola hanno partecipato ai "Giochi d'autunno" di matematica, organizzati dall'Università Bocconi. Ci complimentiamo vivamente con gli allievi che si sono classificati ai primi posti.

I primi classificati della categoria "prima e seconda media"  sono: Colianni Andrea,  Giaccone Irene e Agostino Christian.  Per la categoria "terza media" sono Iurisci Chiara, Giraudo Chiara e Motta Maria.

Un ringraziamento è rivolto a tutti i ragazzi che si sono impegnati nella gara e hanno dato buona prova di sé. 

Bentornati!

È stato un successo il secondo incontro giovanissimi ex allievi/e tenutosi la scorsa settimana presso la nostra scuola. Ragazzi e ragazze del biennio e del triennio sono venuti a trovarci  e hanno condiviso un momento di formazione con i catechisti Jimmy e Matteo. Un grazie a tutti quanti per la vostra presenza. Ci auguriamo di rivedervi venerdì 16 aprile al terzo e ultimo incontro.

PORTE APERTE, 15 e 16 dicembre

Nel pomeriggio di venerdì 15 e per l'intera giornata di sabato 16 dicembre la scuola accoglierà famiglie e ragazzi desiderosi di scoprire la Scuola Don Bosco; scuola che insegna e casa che accoglie. Vi aspettiamo!

Inverno ragazzi

A grande richiesta torna anche nel 2018 l'appuntamento con Inverno Ragazzi: tre giorni di gioco, compiti, amicizia e divertimento per non lasciare soli ed annoiati i nostri ragazzi!

Vai alla pagina dedicata per scaricare la modulistica per l'iscrizione.