Categories: News

by impremix

Share

Categories: News

by impremix

Share


Venerdì 25 febbraio, in occasione del ritiro delle classi prime medie, la nostra scuola ha accolto una gradita ospite: è tornata a trovarci la dottoressa Cerutti, Ispettrice Superiore di Polizia. I ragazzi, durante un interessante incontro della durata di tre ore e la successiva riflessione in classe, hanno avuto modo di capire che cosa, all’interno delle quotidiane dinamiche di amicizia, costituisca un semplice scherzo e che cosa, invece, corrisponda a reato, da segnalare sempre agli adulti di riferimento (genitori, insegnanti, educatori). 

I reati di bullismo e cyberbullismo sono atti compiuti volontariamente con l’intento di ferire e isolare la vittima, per questo è cruciale il ruolo dei testimoni: chi viene a sapere o si accorge personalmente di dinamiche violente, reali o in rete, che coinvolgono amici o compagni, può sempre contare sull’aiuto degli adulti, comunicando tempestivamente ciò di cui è a conoscenza e nel rispetto dell’anonimato; la dottoressa Cerutti ha ricordato ai ragazzi che il silenzio, in questi casi, è molto dannoso, poiché chi sa e non dice nulla diviene presto complice di chi compie l’atto di bullismo. 
Infine, l’ultima parte dell’intervento è stata dedicata ai pericoli del web: le sfide sui social (le cosiddette “challenge”), l’adescamento online e la pedo-pornografia sono solo alcuni degli aspetti a cui ragazzi, e soprattutto genitori, devono fare attenzione nell’uso quotidiano dei dispositivi elettronici.
Il messaggio con cui la dottoressa Cerutti ha congedato i ragazzi è di estrema positività e non dobbiamo mai dimenticarlo: è divertente ridere e scherzare insieme dei nostri difetti e delle nostre diversità, ma solo quando la risata è condivisa da tutti, non quando essa ferisce qualcuno. Le differenze sono la nostra vera forza!